Tifosi allo stadio, doccia fredda: la decisione del Governo

Tifosi allo stadio, doccia fredda per le società: la bozza del decreto legge del Governo prevede la conferma della chiusura fino a fine maggio

Olimpico
Stadio Olimpico (Getty Images)

Il Governo italiano fa dietrofront. Un cambio di rotta improvviso gela il calcio italiano in tutte le sue componenti. Come se non bastasse la violentissima deflagrazione provocata dalla nascita della Superlega, sulle venti società della massima serie piomba la decisione dell’esecutivo in merito alla possibile, ventilata riapertura degli stadi in vista del finale di campionato.  La speranza di poter aprire gli impianti, almeno al numero simbolico di 1000 tifosi per gara, è naufragata nel tardo pomeriggio di oggi.

LEGGI ANCHE>>>Euro 2020, arriva la svolta: c’è l’annuncio ufficiale del Governo

LEGGI ANCHE>>>Serie A, clamorosa svolta sugli stadi: c’è l’annuncio

Nella bozza del nuovo decreto legge di prossima approvazione, che regolerà i termini delle riaperture di primavera, viene annunciato lo slittamento di un altro mese per quello che riguarda gli impianti sportivi. Inizialmente prevista per i primi di maggio, con tanto di annuncio da parte del sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa, la riapertura degli stadi di calcio (e di basket) avverrà non prima dell’1 giugno con le stesse dimensioni numeriche stabilite ad aprile. Una notizia ferale per tutte le società professionistiche che avevano ormai fatto la bocca alla possibilità di poter godere, anche se in minime proporzioni, della presenza sugli spalti dei propri tifosi per il finale di stagione. Da Palazzo Chigi arriva l’indiscrezione che l’ufficio sport e la sottosegretaria Valentina Vezzali proveranno in extremis a far cambiare idea al premier Mario Draghi ma l’inpresa apare proibitiva.

Vezzali
Valentina Vezzali (Getty Images)

Tifosi allo stadio, il pubblico sarà presente solo alle partite degli Europei

La bozza del decreto legge prevede che a decorrere dal 1° giugno 2021, quindi, in zona gialla la capienza consentita non possa superare il 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. In parole povere, la Serie A di calcio chiuderà la stagione a porte chiuse. Per rivedere il pubblico allo stadio bisognerà attendere l’11 giugno in occasione del match di apertura di Euro 2020  tra Italia e Turchia in programma allo stadio Olimpico di Roma.

Gestione cookie