Ultim'ora

NBA, misteriosa aggressione ad una stella: come sta adesso?

NBA, misteriosa aggressione ad una stella che è da mesi in prima fila a favore del Black Lives Matter: come sta adesso?

I contorni dell’episodio sono tutti ancora da chiarire e per ora vige il massimo riserbo. Ma gli Houston Rockets hanno spiegato perché Sterling Brown domenica sera non era insieme al resto della squadra contro i Miami Heat.

(Getty Images)

La guardia 26enne, arrivata in questa stagione dai Bucks, è stato aggredito domenica sera riportando alcune ferite al volto che non gli hanno permesso di scendere in campo contro gli Heat. Il comunicato specifica chiaramente che Brown non conosceva assolutamente i suoi aggressori (al plurale).

Paul Silas, coach di Houston, è abbattuto: “Quanto successo è straziante. Lui è uno di noi, qualcuno che lavora al nostro fianco ogni giorno. Non posso non evidenziare che siamo grati prima di tutto del fatto che lui sta bene e che non è successo nulla di grave, ma questo fatto ci ha sconvolto”.

LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Scottie Pippen, morto il figlio di 33 anni: “Ho il cuore spezzato”

NBA, per Sterling Brown non è la prima vicenda di cronaca nera. Il precedente a Milwaukee

(Getty Images)

Sterling Brown è nome noto agli appassionati di basket ma anche a chi segue gli sviluppi del Black Lives Matter. Tre anni fa, quando vestiva la maglia dei Milwaukee Bucks, era stato fermata dalla polizia all’esterno di un negozio a tarda notte per aver parcheggiato male la sua auto. Non avendo subito collaborato con gli agenti, era stato gettato a terra, ammanettato e stordito con un taser. Poi aveva accusato gli ufficiali di polizia di averlo preso in giro e arrestato per il solo fatto di essere di colore.

Lo scorso novembre i suoi avvocati hanno raggiunto un accordo di patteggiamento con la città di Milwaukee per una cifra di 750.000 dollari (nel 2019 glie ne avevano offerti 400mila). E anche per questo è stato in prima fila nella protesta per i diritti invocati dal movimento all’interno della bolla di Orlando dove so no stati giocati i playoff Nba nell’0estate del 2020. C’era lui in prima fila nel boicottaggio prima della gara playoff contro i Magic all’interno dello spogliatoio Bucks.

Federico Danesi

Recent Posts

Motta, Jolly finiti. Ora dev’essere da Juve

Thiago Motta ha terminato i jolly alla Juve. E potrebbe non essere un problema enorme…

7 minuti ago

Inter, Inzaghi: “Ko con la Juve ha fatto male, lo abbiamo superato”. Poi l’annuncio su Thuram

Il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria dei nerazzurri…

41 minuti ago

Inter, Lautaro segna e poi risponde sul caso-bestemmie: “Che fastidio, non lo accetto”

Nel segno di Lautaro Martinez: il capitano nerazzurro mette la firma sulla vittoria nerazzurra contro…

49 minuti ago

Inter, sofferenza e gioia: Lautaro stende il Genoa. Notte a +1 sul Napoli

L'Inter si regala una notte in vetta alla classifica di Serie A, almeno: 1-0 al…

1 ora ago

Inter, altra tegola: infortunio per Correa, la diagnosi. E la reazione di Inzaghi è emblematica

Problemi per Joaquin Correa nel finale di primo tempo di Inter-Genoa: l'argentino si è fermato…

2 ore ago

Milan, Conceicao: “Abbiamo commesso degli errori da circo”

Sergio Conceicao, tecnico del Milan, ha parlato così in conferenza stampa dopo il pesante ko…

3 ore ago