Esonero Pirlo, colpo di scena in arrivo: la situazione in casa Juve

Esonero Pirlo, colpo di scena in arrivo: la situazione in casa Juve si fa incandescente dopo il ko contro l’Atalanta nello spareggio Champions

Una sconfitta che rischia di far saltare il banco. Il ko della Juventus al Gewiss Stadium di Bergamo nello spareggio Champions contro l’Atalanta potrebbe essere gravido di conseguenze ancora non del tutto prevedibili. Il gol di Malinovskyi all’88’, una conclusione dalla distanza che si è insaccata grazie alla fortuita deviazione di Alex Sandro, potrebbe addirittura costare il posto ad Andrea Pirlo.

Nell’immediato post partita contro gli orobici, il tecnico bianconero si è presentato regolarmente a microfoni e taccuini non lasciando trasparire preoccupazioni o timori particolari se non l’amarezza e la delusione per una sconfitta maturata quando lo 0-0 sembrava ormai acquisito. Un punto sfumato a tre minuti dal termine che avrebbe fatto comodo a questa Juve. Il ko di Bergamo, il quinto del campionato e il secondo nelle ultime cinque giornate, ha il sapore di una resa anticipata. La Vecchia Signora, dopo nove anni di egemonia quasi sempre incontrastata, si ritrova a dover lottare punto a punto per l’obiettivo minimo, la qualificazione in Champions League. Un obiettivo che alla luce della classifica attuale rischia seriamente di scivolar via dalle mani.

Esonero Pirlo, il presidente Agnelli potrebbe optare per un cambio in corsa

Intendiamoci: la Juventus ha tutti i mezzi necessari per chiudere il campionato nei primi quattro posti e per ricchezza d’organico e qualità degli interpreti vale certamente il podio del campionato. Ma rispetto a una concorrenza sempre più agguerrita, i bianconeri non sono abituati a combattere punto su punto, a lottare per un obiettivo che non sia lo scudetto. In parole povere, la Juve non è abituata a soffrire. Per questo, a sette giornate dalla fine il presidente Andrea Agnelli potrebbe anche prendere in considerazione l’esonero di Pirlo e un cambio in corsa in extremis nella speranza di agganciare sul filo di lana l’agognato posto in Champions.

Ma chi potrebbe accdettare di guidare la Juve a un mese dalla fine del campionato? Difficilmente Massimiliano Allegri che non vede l’ora di tornare ad allenare ma solo a partire dalla prossima stagione. Impossibile Zidane, il sogno neanche troppo nascosto di Agnelli: il tecnico franco-algerino potrebbe lasciare il Real Madrid non prima di giugno. Resta viva l’ipotesi di un traghettatore e il nome più gettonato in tal senso è quello di Igor Tudor, vice di Pirlo e disponibile a sostituire l’ex regista nel finale di campionato.