DAZN sfida la Uefa: pronto il progetto per un campionato mai visto

DAZN sfida la Uefa e punta sul bersaglio grosso: pronto il progetto per un campionato mai visto fino ad oggi in Europa

(Getty Images)

Spagna, Francia e adesso anche Italia. Di fatto da un paio di settimane DAZN è diventata la piattaforma più ricca di calcio in Europa perché detiene i diritti tv di tre dei cinque campionati principali in attesa di provarci anche con Bundesliga e Premier League. Ma dietro a queste scelte c’è solo un pian o industriale o un progetto molto più ampio?

Secondo il ‘Corriere dello Sport’ più vera la seconda ipotesi. Ci sarebbe infatti i magnate americano-ucraino Leonard Blavatnik, patron di DAZN, dietro al rilancio del progetto per la nascita della Superlega Europea. Un torneo che ricopia la formula della NBA, quindi con inviti e numero chiuso per le big del calcio europeo.

Sedici squadre in tutto da quattro campionati: per la Serie A Juventus, Inter, Milan e forse la Roma, per la Premier League invece Manchester City, Chelsea, Liverpool,  Manchester United. E ancora Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Siviglia per la Liga,
Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Lipsia, Borussia Monchengladbach per la Bundesliga. Se poi invece Italia e Spagna dovessero entrare con tre sole squadre, la Premier ne avrebbe sei.

Blatavnik secondo Forbes è il quarantaseiesimo uomo più ricco al mondo, con un patrimonio di 33 miliardi di dollari e interessi in vari settori. DAZN per ora è in perdita, ma con queste novità e soprattutto la gestione della Superlega diventerebbe il servizio in streaming di riferimento al mondo, come Netflix per l’intrattenimento.

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DAZN sfida la Uefa, ma la nuova Champions League è pronta: cosa succederà dal 2024?

Un progetto affascinante, impossibile comunque fino al 2024, ma osteggiato dalla UEFA che ha sempre rimandato al mittente ogni ipotesi di Superlega. Domani, 19 aprile, nel nuovo esecutivo sarà illustrata la riforma della Champions League proprio dal 2024 che vedrà i club gestire un maggior numero di soldi.

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Il progetto della Superlega però non tramonta e forse anche per questo, come ipotizza il ‘Corsport’ le tre società principali in Serie A hanno apertamente appoggiato DAZN nella questione diritti tv.

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