Finale thrilling nella Amstel Gold Race dive occorrono otto minuti di consultazione video della volata per assegnare la volata al belga Van Aert
Ci sono voluti gli straordinari, con giudici e commissari incollati ai monitor per assegnare la vittoria della Amstel Gold Race, una delle classiche di ciclismo della stagione fiamminga.
Amstel Gold Race al fotofinish
Una volata dirompente che si conclude con una volata a tre e un furioso testa a testa tra van Aert e Pidcock. Ci vogliono ben otto minuti di consultazioni e replay per capire quale sia la ruota che taglia per primo il traguardo. Alla fine, in un rush tra i più controversi degli ultimi anni la vittoria viene assegnata a van Aert. In termini di lunghezza i tecnici parlano di non più di un millimetro di differenza, davvero un nulla.
Bruciato Schachmann che arriva subito a ridosso dei battistrada insieme a tutti i migliori. Un finale davvero imprevedibile al termine di una corsa estremamente divertente e vivace.
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Corsa vivace, finale mozzafiato
Corsa bellissima, che diventa esplosiva quando mancano cinque giri al traguardo nel tradizionale circuito che conclude la classica. Gli uomini della Bahrain vanno all’attacco scatenando tutta una serie di reazioni che vedono scattare prima Cauberg, poi Roglic e infine Schelling che tenta l’azione solitaria. Con Roglic bloccato da un problema meccanico si preparano i migliori. Scattano van Aert e Alaphilippe, poi anche Pidcock e in un finale incandescente sono proprio Pidcock e van Aert a sfidarsi come era accaduto pochi giorni fa nella Freccia del Brabante. Il tentativo di accelerazione di Schachmann viene rintuzzato, van Aert parte per primo con Pidcock che rimonta fino a un arrivo assolutamente binario. Vince van Aert, di un soffio.