Vanessa Ferrari, ossessione Olimpiadi: a 30 anni vuole Tokyo 2020

In una rappresentativa Azzurra che, in vista delle olimpiadi di Tokyo, continua ad affrontare problemi di carattere organizzativo legati alla pandemia, c’è grande attesa per il ritorno in campo di Vanessa Ferrari

Vanessa Ferrari
Vanessa Ferrari, trent’anni, punta alla sua quarta olimpiade (Getty Images)

Vanessa Ferrari non vuole le Olimpiadi. Le pretende. Fedele a uno dei suoi soprannomi (La Cannibale) si presenta a Napoli dopo quasi cinque anni di inattività agonistica in una condizione straordinaria, semplicemente incredibile. Per puntare a un risultato che ha del clamoroso.

Vanessa Ferrari per la quarta Olimpiade

La regina della ginnastica artistica Azzurra, la “farfalla di Orzinuovi” si è presentata in condizioni brillantissime in occasione della tappa di Napoli della serie A 2021 di ginnastica artistica. Il che, di per sé stessa, è già una notizia importante. Il resto, però, lo ha fatto la sua prestazione che avvisto l’azzurra, assente dalle competizioni da ormai quasi cinque anni, affrontare tutto il percorso della gara All Around senza battere ciglio.

L’ultima volta che l’avevamo vista in pedana nella competizione globale era alle olimpiadi di Rio del 2016. Vanessa, trent’anni, è ben al di sopra della media delle atlete che si presenteranno ai prossimi giochi di Tokyo.ma questo non vuol dire che lei non possa sentirsi a suo agio. É in forma, allenata e soprattutto motivatissima.

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Obiettivo Europei

Il senso della sua presenza a Napoli è proprio quello di conquistare la qualificazione ai giochi di Tokyo per la quale, per la verità, a diverse possibilità. Non soltanto la coppa del mondo di specialità ma anche gli Europei, in programma a breve, dal 21 al 25 aprile, a Basilea.

Ancora una decina di giorni di allenamento per il talento bresciano che, a quanto pare, non vuole lasciare nulla di intentato per conquistare quella che potrebbe essere una qualificazione storica, non solo per lei ma anche per l’Italia. A Basilea, infatti, saranno disponibili due ticket per Tokyo e se c’è qualcuno che ce la può fare questa è lei.

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Vanessa Ferrari
Vanessa Ferrari torna in pedana a distanza di quasi cinque anni da Rio De Janeiro (Getty Images)

“Non è normale”

Il suo CT Enrico Casella le fa i complimenti: “Vanessa non è normale – dice il tecnico – nonostante abbia avuto il Covid e abbia potuto affrontare pochi allenamenti, ha fatto qualcosa di straordinario. L’esercizio alle parallele era quello di Rio. Nel corpo libero si è sbizzarrita in un programma del quale non eravamo particolarmente sicuri. Ma lo fa fatto. Vanessa sta andando al di là delle aspettative nostre e credo anche su. Può farcela? Sicuramente farà di tutto per farcela: è carica come una molla e il suo corpo libero ci può dare delle soddisfazioni”.

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Un po’ Farfalla e un po’ Cannibale

Vanessa Ferrari, oro mondiale quindici anni fa ad Aarhus, punta alla sua quarta Olimpiade dopo Pechino, Londra e Rio, tatuate dietro il collo della ginnasta sotto cinque grandi cerchi inanellati. A Napoli ha dominato il corpo libero chiudendo con un ottimo punteggio complessivo, (54.600) nonostante una piccola caduta fuori dalla pedana sulle note di “Bella Ciao”, e dando un contributo decisivo alla vittoria della sua squadra, la Brixia.

Bene anche nella trave. La sua avversaria principale a Basilea sarà Larisa Iordache, 24 anni, e un drappello di atlete russe la più grande delle quali non ha nemmeno diciotto anni.

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