Rimborso DAZN, come richiedere l’indennizzo per il disservizio che ha interessato gli abbonati domenica. La risposta della società
La domenica più nera di DAZN da quando è sbarcata in Italia avrà delle conseguenze. Problemi in serie per chi voleva vedere Inter-Cagliari ma anche Verona-Lazio, valanghe di lamentele e tifosi infuriati, ma anche dubbi sul futuro della piattaforma. La prima risposta è arrivata direttamente da DAZN che ha promesso un indennizzo a chiunque non abbia potuto seguire le due partite.
Nella nota inviata all’Ansa, la società ha parlato di ‘opportuni indennizzi’. Tecnicamente non è citata la parola rimborsi, ma in queste ore i vertici dell’azienda stanno decidendo come muoversi. I dettagli per gli utenti che non sono riusciti a seguire in diretta streaming le due partite saranno comunicati solo nei prossimi giorni direttamente dall’ufficio commerciale della piattaforma e sui canali social dell’azienda. 
Ma intanto quello che è successo ha il sapore di una guerra nemmeno troppo velata tra DAZN e Sky. L’azienda infatti ha accusato un partner esterno, società che fa parte della nuova proprietà Sky (cioè Comcast) di averle causato un disservizio. Voluto o casuale, lo capiremo nei prossimi giorni. Non è stato un problema di banda larga, ma un guasto sul sistema di identificazione degli utenti. A questi ultimi però importa poco e i dubbi sul futuro del calcio in tv aumentano.
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Rimborso DAZN, la Lega di Serie A scrive all’azienda e chiede garanzie per il futuro: le possibili soluzioni
Come i tifosi, anche i club di Serie A hanno assistito perplessi. Nella lunga battaglia per l’assegnazione dei diritti tv sulla Serie A fino al 2024 diversi presidenti avevamo espresso perplessità sull’effettiva portata del servizio DAZN come esclusivista in streaming. E oggi, come anticipa ‘La Repubblica’, la Lega ha scritto all’azienda. 
I club di Serie A hanno detto di sperare che questo problema tecnico non si ripeta più in futuro e hanno chiesto precise rassicurazioni “circa gli accorgimenti tecnici da voi implementati per scongiurare che simili episodi si verifichino in futuro”. La soluzione potrebbe arrivare da almeno due canali del digitale terrestre che DAZN sembra intenzionata ad acquistare anche se per ora non ci sono conferme.
