Tennis, Nadal svela un retroscena: tifosi al settimo cielo

Per tutta la sua carriera Rafael Nadal ha dovuto fare i conti con frequenti infortuni che hanno rallentato e in qualche caso interrotto la lunga lista dei suoi successi

Rafael Nadal
Rafael Nadal festeggia il titolo 2020 vinto al Roland Garros contro Novak Djokovic (Getty Images)

Se si dà un’occhiata alla lunghissima carriera agonistica di Rafa Nadal spiccano non soltanto i tanti trofei vinti ma anche la lunga serie di infortuni dai quali il tennista di Maiorca è stato costretto a recuperare.

Nadal e gli infortuni

Nel 2004 rimase fermo per più di tre mesi vincendo il suo primo titolo soltanto ad agosto. Poi però aiutò la Spagna a vincere la Coppa Davis. Nel 2011 a Indian Wells crollò in conferenza stampa vittima di un malore dovuto – si dice – agli eccessivi allenamenti. La conseguenza fu che Nadal rallentò considerevolmente il suo ritmo ma precipitò in classifica ai bordi della top 30 dell’ATP poi tornare al top nell’arco di pochi mesi e vincere, sempre a Indian Wells, nel 2013.

Oggi Nadal è alle prese con l’ennesimo ritorno in campo. E guarda al suo avversario di sempre, Roger Federer, con la tenerezza di chi sa di avere di fronte un avversario che come lui ne ha passate di tutti i colori e sta facendo di tutto per potere rientrare.

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Rafael Nadal e Roger Federer

E mentre anche Federer guarda al ritorno sulla terra rossa dopo gli interventi chirurgici che lo hanno fermato alcuni mesi, Nadal si prepara a fare il suo ennesimo ritorno in campo. Insperato: persino da lui… “Sto bene – dice tranquillizzando i suoi fan – sono quasi sorpreso dal modo in cui il fisico sta rispondendo agli allenamenti” ha detto ieri arrivando al suo primo allenamento a Montecarlo.

Il suo destino si incrocia di nuovo con quello di Roger Federer, anche lui al rientro: anche se lo svizzero ha preferito rimandare a dopo Montecarlo.

Nadal quest’anno ha giocato solo a Melbourne uscendo ai quarti di finale. Federer ha esordito a Doha vincendo agli ottavi con Evans per perdere ai quarti con Basilashvili. Lo spagnolo, 34 anni, è terzo nel ranking ATP; lo svizzero, 39 anni, settimo…

Nadal incoraggia il rivale e amico di sempre a rientrare: “Fino a quando il pubblico guarderà a me e Federer come a un punto di riferimento ha un senso giocare e impegnarci. Saremo anche due vecchietti con qualche acciacco. Ma ammetto che ritrovarsi in campo è sempre molto bello ed emozionante”.  

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Il tabellone di Montecarlo

Nadal è arrivato a Montecarlo giovedì e si è allenato ieri per tre ore prima di andare in palestra e anche questa mattina. Federer non ci sarà. Si parla di un suo possibile rientro a Roma. Sulla terra rossa monegasca dove ha vinto undici volte e dove nel 2019 trionfò Fognini (lo scorso anno il torneo monegasco fu annullato), Nadal ritroverà anche Djokovic, che torna in campo dopo il successo di Melbourne, e sarà testa di serie #1.

Rafael Nadal come tutte le teste di serie usufruirà di un bye al primo turno e nel secondo affronterà il vincente tra il francese Mannarino e uno dei qualificati che tra oggi e domani si giocheranno l’accesso al tabellone principale.

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