Altri sport

Il Principe Filippo, uomo di sport al centro della scena delle Olimpiadi

Filippo, Duca d’Edimburgo, ha abbinato la sua immagine a moltissimi eventi sportivi di grande successo inaugurando due olimpiadi, a Londra e Melbourne

Un’immagine del principe Filippo durante una partita di Polo (Getty Images)

Il principe Filippo, Duca di Edimburgo, greco di nascita ma inglese di adozione e per matrimonio dal giorno delle sue nozze con Elisabetta II – era il 1947 – scomparso ieri a 99 anni, era un grande appassionato di sport. Da oggi iniziano otto giorni di lutto per l’Inghilterra. Ma uno dei primi ambiti istituzionali del mondo britannico che ha tributato il suo omaggio a Filippo di Edimburgo è stato proprio lo sport.

Il Principe Filippo d’Edimburgo e lo sport

Oggi su tutti i campi del calcio inglese, così come su tutti i campi da gioco, sarà rispettato un minuto di silenzio per ricordare il principe consorte. Che è stato a sua volta un discreto sportivo. Da ragazzo Filippo era stato un ottimo cavaliere. Figlio di una nobiltà decaduta, costretto a vivere tra Francia, Germania e Inghilterra alla ricerca di quelle radici che aveva perso in Grecia, fu in marina che Filippo iniziò a fare sport con una certa continuità: cricket, rugby, tiro a volo e dopo il leggendario matrimonio con Elisabetta II polo, cui dedicò almeno venticinque anni.

LEGGI ANCHE > Ci ha lasciato Michele Pasinato, top scorer assoluto del volley italiano

Alle Olimpiadi

Se uno dei paesi del Commonwealth ospitava le Olimpiadi, Filippo c’era: era a Melbourne all’inaugurazione dei Giochi del 1956 e gli piaceva molto incontrare gli atleti. Appassionato di vela diventò buon amico di Duward Knowles, uno dei migliori velisti della storia britannica, partecipando con lui alla King’s Cup a Nassau.

La sua passione per lo sport venne  trasferita ai figli. A Carlo che giocò a polo ad altissimo livello ma soprattutto ad Anna, che partecipo alle Olimpiadi di Montreal nel 1976 nella squadra di salto britannica, rimediando una rovinosa caduta. Alle Olimpiadi del 1984 partecipò in prima persona, guidando uno dei carri a cavallo impiegati nella cerimonia di premiazione. Fu spesso a Wimbledon, e spessissimo al Queen’s Plate di Toronto.

Ovviamente fu una delle stelle assolute dell’inaugurazione dei Giochi di Londra del 2012 cui presenziò insieme alla moglie Elisabetta, che li inaugurò.

Si è scritto molto della passione di Filippo per il calcio: le regole dell’etichetta avevano sempre impedito ai membri della casa reale di esprimere le proprie preferenze. Filippo non nascose mai il suo affetto per il Leeds United. Perché a Leeds visse i primi anni in Inghilterra andando spesso allo stadio. In realtà negli ultimi anni lo hanno sempre dato molto vicino al West Ham, che è stata la prima società a esprimere il proprio cordoglio alla famiglia reale. Notizia mai confermata: perché la regina Elisabetta II è da sempre contesa  tra Hammers e Arsenal.

Mauro Marchina

Recent Posts

Schumacher, l’ammissione gela: lo ha detto Briatore

Flavio Briatore è una delle figure più influenti e controverse nella storia della Formula 1,…

32 minuti ago

Sinner messo alle strette, ora è una certezza: altra mazzata

Jannik Sinner messo alle strette: adesso c'è una certezza sul suo futuro, arriva l'annuncio, altra…

1 ora ago

Motta, Jolly finiti. Ora dev’essere da Juve

Thiago Motta ha terminato i jolly alla Juve. E potrebbe non essere un problema enorme…

8 ore ago

Inter, Inzaghi: “Ko con la Juve ha fatto male, lo abbiamo superato”. Poi l’annuncio su Thuram

Il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria dei nerazzurri…

8 ore ago

Inter, Lautaro segna e poi risponde sul caso-bestemmie: “Che fastidio, non lo accetto”

Nel segno di Lautaro Martinez: il capitano nerazzurro mette la firma sulla vittoria nerazzurra contro…

8 ore ago

Inter, sofferenza e gioia: Lautaro stende il Genoa. Notte a +1 sul Napoli

L'Inter si regala una notte in vetta alla classifica di Serie A, almeno: 1-0 al…

9 ore ago