Charles Leclerc, la confessione è sorprendente ad una settimana dal GP di Imola che andrà in scena da venerdì 16 aprile: “Mi mancherà”
La prima uscita in Bahrain gli ha ridato alcune certezze che il 2020 gli aveva tolto e Charles Leclerc guarda con ottimismo al ritorno in Europa, al GP di Imola che lo attende. Intervistato da Motorsport.com però il monegasco ammette che la passata stagione in ferrai non è stata tutta da buttare.
Più volte Vettel si era lamentato di non riuscire a guidare la SF100. In realtà molto era dovuto al differente stile di guida, come spiega il 16 della Ferrari. Effettivamente il retrotreno della loro monoposto non era molto stabile ma per lui andava anche bene così però capisce benissimo perché l’ex campione del mondo non aveva saputo adattarsi.
E poi la confessione, quasi sorprendente: “Seb mi mancherà, a cominciare dalla sua esperienza. In certe situazioni aveva una grande capacità di analisi, e credo di aver imparato molto da lui sotto questo aspetto. Ho capito che l’importanza che dava ad alcuni dettagli alla fine faceva una grande differenza in pista, per me è stato molto interessante valutare questi aspetti. Poi Seb è una bravissima persona, che mi ha sempre colpito per la sua semplicità”.
LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Formula 1, la decisione scaccia-crisi: piloti a rischio
Il vero pericolo per Charle Leclerc quest’anno? Secondo Jacques Villeneuve è uno solo
Ora però al suo fianco c’è Carlos Sainz e sarà così almeno per le prossime due stagioni a meno di clamorosi colpi di scena visto che c’è sempre il rinnovo di Hamilton in ballo. In una Ferrari rinata crede anche Gilles Villeneuve che oggi festeggia i suoi primi 50 anni e fa il punto sulla nuova stagione in rosso.
Al ‘Corriere della Sera’ il canadese ha confermato che i progressi di Maranello sembrano evidenti anche se non è ancora arrivata al livello delle altre big. La differenza potranno farla i piloti: “Carlos non è mai stato in una squadra così importante: si è costruito nel tempo. Arriva in Ferrari con coraggio, grinta ed esperienza, è abituato ad affrontare e a confrontarsi con dei compagni veloci. E per questo può infastidire molto Charles. Per Leclerc il vero pericolo è Sainz“.
