Qatar 2022, novità importante per quanto concerne i diritti tv: sono stati assegnati oggi i pacchetti della trasmissione in chiaro delle partite mondiali
Dopo la tormentata e discussa assegnazione dei diritti televisivi del nostro campionato per il triennio 2021-2024, con Dazn che ha prevalso in volata su Sky, arriva la notizia dell’assegnazione dei diritti per la trasmissione in chiaro delle partite di Qatar 2022, la prossima rassegna calcistica iridata. Le tante indiscrezioni dei giorni scorsi, in realtà mai del tutto approfondite, lasciano ora spazio alla notizia tanto attesa: secondo quanto risulta al profilo Sport Insider e confermato successivamente dal portale Calcio e Finanza, saranno la Rai e Amazon a trasmettere in Italia i Mondiali del 2022, che si disputeranno nei mesi di novembre e dicembre in Qatar.
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La vera novità è rappresentata dal ruolo di protagonista ormai consolidato nell’ambito della trasmissione degli eventi sportivi di alto livello di Amazon. Dopo aver acquisito i diritti della Champions League per il triennio 2021-2024 (16 partite l’anno da poter trasmttere in esclusiva), il colosso statunitense fondato dal miliardario americano Jeff Bezos aggiunge alla propria offerta anche il principale torneo calcistico mondiale per Nazionali.
Qatar 2022, assegnati i diritti tv: il ruolo della Rai
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Meno eclatante, ma comunque significativo, il ritorno sulla scena della Rai. L’emittente italiana di Stato, fuori dai giochi per quel che riguarda il campionato e relegata a un ruolo marginale nella partita per i diritti delle competizioni per club (Champions ed Europa League), riacquista in parte visibilità e prestigio assicurandosi il pacchetto denominato B1, che prevede la trasmissione di 28 partite in chiaro – comprese semifinali e finali – con annesso diritto di prima scelta. Quindi è plausibile immaginare che, nel caso in cui l’Italia dovesse qualificarsi per i Mondiali, tutte le gare degli azzurri di Roberto Mancini verrebbero trasmesse sull’emittente televisiva di Stato.
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