Provvedimenti straordinari da parte delle autorità giapponesi per il cammino della torcia olimpica, una delle cerimonie più attese che anticipano le Olimpiadi di Tokyo 
Inizia il lento percorso della torcia olimpica, uno degli eventi più tradizionali e suggestivi che anticipano il momento dell’accensione del braciere che segna l’inizio delle Olimpiadi. E ci sono moltissimi problemi…
Olimpiadi, torcia accorciata e ridotta
Ma tutto dell’evento di Tokyo 2020 sembra essere problematico, incerto e imprevedibile. Prima il rinvio dei giochi, del quale ancora oggi si parla di possibili chiusure a visitatori. Oggi si cerca di profilare una edizione blindata dei giochi, che preveda l’arrivo in Giappone solo degli atleti. Ma sono attese nuove contromisure.
La prefettura giapponese di Osaka ha emesso oggi un avvertimento speciale mercoledì dopo che i dati della pandemia tornano a preoccupare a causa di un ulteriore incremento di vittime, contagi e ricoverati.
Il governatore Hirofumi Yoshimura ha dichiarato “emergenza medica” nella prefettura del Giappone occidentale e ha chiesto agli ospedali di preparare urgentemente letti aggiuntivi.
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Clima d’emergenza
Yoshimura, che già in passato aveva chiesto l’annullamento della staffetta della torcia solo in tutta la provincia di Osaka, ha annunciato che tutti i segmenti sulle strade pubbliche della metropoli, in programma la prossima settimana tra il 13 e il 14 aprile, saranno annullati. Il governatore ha detto che la decisione è “grave, dolorosa ma non derogabile”: “In questo momento i nostri sistemi medici sono sull’orlo del collasso, il 70% dei nostri letti di terapia intensiva sono occupati e non possiamo permetterci di gestire un evento del genere”.
Identico provvedimento dovrebbe a breve essere varato anche per altre prefetture molto popolose come quelle immediatamente confinanti a Osaka.
Anche a Tokyo la situazione è preoccupate: se a Osaka segnalano 878 nuovi casi solo oggi, nella capitale ne sono stati segnalati 555. In un clima non esattamente di controllo rigidissimo. Nella capitale la popolazione ha deciso di abbandonare qualsiasi cautela, uscendo a cena, festeggiando e affollando ristoranti, bar e sale da gioco.
