La Nike ‘taglia’ Deshaun Watson: il motivo della scelta

Diventa un clamoroso caso internazionale la vicenda del quarterback degli Houston Texas Houston Deshaun Watson che a uno a uno perde tutti i suoi ricchissimi sponsor

Negli Stati Uniti lo giudicano uno dei più clamorosi casi sessuali che hanno investito il mondo dello sport: il quarterback degli Houston Texans è al centro di una serie di accuse di molestie sessuali che rischiano di compromettere molto seriamente la sua carriera nel football americano.

Deshaun Watson, 22 donne lo accusano

La Nike ha annunciato oggi di avere sospeso il suo accordo di sponsorizzazione con il quarterback. Ma la stessa cosa era stata decisa in precedenza anche da altri colossi: come la Apple, che aveva affidato a Watson la promozione del suo orologio griffato da Dr.Dre e dal colosso Rolex. Sospensione, che non significa almeno per il momento cancellazione. Tutto viene rimandato all’esito delle indagini e alle eventuali accuse delle quali Watson dovrà rispondere.

L’indagine è iniziata dopo che una donna, Ashley Solis, aveva denunciato Deshaun Watson per molestie e aggressione sessuale. In realtà era solo l’inizio di un’indagine molto più ampia perché a una a una, nel corso delle ultime settimane, sono state ben 22 le denunce presentate nei suoi confronti.

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Gli sponsor si allontanano

Il quarterback per il momento affida la sua linea difensiva allo studio legale che lo rappresenta e festa in silenzio. Un solo post è stato diffuso sui social il 16 marzo scorso, su Twitter: “A seguito di un post sui social media da parte di un avvocato in cerca di pubblicità, di recente sono venuto a conoscenza di una causa che è stata apparentemente campo contro me – ha detto, riferendosi a Tony Buzbee, che rappresenta tutti i 22 accusatori di Watson – mon ho mai trattato nessuna donna con nient’altro che il massimo rispetto. A differenza di questo avvocato per me non è una questione di soldi per me. Ma di onorare il mio nome e lo farò in tutte le sedi competenti”.

Deshaun Watson avrebbe già respinto una proposta di pagamento ‘extragiudiziale’ di 100mila dollari. Dopo di che la vicenda è diventato pubblica.