Brasile, Luiz Adriano shock: viola la quarantena e investe un pedone

Brasile, l’ex attaccante del Milan Luiz Adriano protagonista in negativo. Risultato positivo al Covid, viola la quarantena e investe un pedone con la macchina

Un vero e proprio autogol. Protagonista di un episodio che ha scatenato polemiche in Brasile è una vecchia conoscenza del calcio italiano, il 34enne attaccante Luiz Adriano. Il centravanti cresciuto nell’Internacional di Porto Alegre che per due stagioni ha indossato, senza lasciare il segno, la maglia del Milan si è reso protagonista di una violazione in piena regola del protocollo anti-Covid.

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Luiz Adriano, dal 2019 in forza ai verdi del Palmeiras, storico club di San Paolo, è risultato positivo al coronavirus qualche giorno e posto immediatamente in isolamento. La canonica quarantena obbligatoria insomma che l’attaccante brasiliano si è ben guardato dal rispettare. Luiz Adriano infatti, nonostante l’acclarata positività al Covid, ha avuto la brillante idea di uscire di casa per accompagnare la madre al supermercato.

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E come se non bastasse, all’uscita dal centro commerciale l’ex centravanti rossonero ha investito con la macchina un uomo in bicicletta che per fortuna non ha riportato gravi conseguenze, se si eccettua una piccola ferita al volto. Ovviamente è scattato subito il provvedimento del Palmeiras che ha punito il calciatore con una multa salata per il mancato rispetto dei protoccoli anti-Covid.

Brasile, Luiz Adriano viola la quarantena: arrivano le scuse

Resosi conto della situazione, Adriano ha immediatamente chiesto scusa spiegando per filo e per segno l’accaduto con un esaustivo comunicato: “Mi hanno raccomandato di stare in casa in quarantena, ma ieri sono andato al supermercato del centro commerciale a portare mia madre che non sa guidare, senza lasciare la macchina e indossando una mascherina, ma sono rimasto coinvolto in un incidente in cui una bicicletta ha colpito l’auto all’uscita del parcheggio. Sono rimasto sempre con la mascherina e lontano, ma non ho potuto fare a meno di fornire assistenza alla persona che ha subito l’incidente. Tutti stanno bene. Sì, non avrei dovuto uscire di casa, ho sbagliato, lo ammetto! Viviamo tempi difficili, dobbiamo essere tutti attenti e rispettare i protocolli di sicurezza”.