Jannik Sinner sconfitto ma non battuto: “Ho perso, mi servirà”

Dopo la sconfitta in due set nella finale del torneo ATP 1000 di Miami, Jannik Sinner esamina con buon senso e umiltà la battuta d’arresto 

Jannik Sinner
Jannik Sinner, battuto nella sua prima finale ATP 1000 (Getty Images)

Ha perso, una sconfitta che il campo ha reso assolutamente inequivocabile considerando il 7-6 6-finale che ha visto un Sinner meno brillante del solito, un po’ più appesantito. Ma certamente Jannik Sinner esce sconfitto ma non battuto. E con un grande futuro davanti…

Jannik Sinner, il futuro è radioso

Colpa della fatica, forse anche di una settimana impegnativa e dello stress che il tennista altoatesino ormai farà bene a tenere i conto. Perché il futuro di Sinner è radioso. E l’azzurro dimostra di guadagnarsi tutte queste attenzioni. Che gli sono valse un consistente assegno e un bel balzo nel ranking mondiale ATP dove da questa mattina Sinner è al 23esimo posto.

La sua analisi della sconfitta è lucida, e molto serena: “Ho perso e posso solo dire che è giusto così – dice Sinner – la vittoria di Hubert (Hurckacz, amico con il quale ha giocato e si è allenato spesso n.d.r.) è giusta. Ha giocato meglio di me e ha strameritato di vincere. Evidentemente questo non era il mio momento. Ma va benissimo così. Le sconfitte servono a maturare anche più di certe vittorie”.

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Jannik Sinner
A sinistra durante la premiazione Sinner, vicino al suo amico Hubert Hurkacz (Getty Images)

Fenomeno Sinner

Sinner non è riuscito a giocare con la solita efficacia, ma non ha senso parlare di stress: “Giocare a questi livelli è sempre molto complicato ma mi sono sentito aiutato e protetto dal mio staff. So che mi staranno vicino e che mi aiuteranno a recuperare la condizione e le forze in vista delle prossime sfide che ci attendono. Sono certo che questa sconfitta ci renderà ancora più forti. Siamo migliorati tanto…”

Ora Jannik dovrà gestire anche l’improvvisa popolarità che i suoi successi gli stanno portando. Di lui si sono occupati tutti i notiziari che hanno rapidamente indagato i suoi social (i cui follower sono aumentati a vista d’occhio) con tanta curiosità anche per la sua vita privata e la bella storia con l’influencer Maria Braccini, splendida bionda classe 2000, poco più grande di lui, con la quale si frequenta dal settembre scorso.

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