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Festa a casa McKennie, i retroscena: “Sono juventino, ma non si fa”

Festa a casa McKennie, la cena con Arthur, Dybala e altri amici produrrà conseguenze disciplinari. E spunta anche il racconto della serata

(Getty Images)

La collina di Torino è il rifugio di Vip e calciatori, ma in mezzo a quelle ville c’è chi ha esagerato. Weston McKennie forse non lo sapeva ancora, adesso lo ha imparato: la sua cena in allegra compagnia sanzionata dai carabinieri, sarà certamente punita dalla società anche se bisognerà aspettare che parli Andrea Pirlo (oggi alle 15) per capire.

Ma intanto spuntano alcuni retroscena sulla serata nella quale c’erano sicuramente anche Paulo Dybala e Arthur. A raccontarli sono i vicini di casa, intervistati dai quotidiani. Parlano di posti macchina tutti occupati, segno che c’era molta gente anche dopo le 22, ora del coprifuoco.

Uno di loro è uscito a portare il cane, ha notato tutto e lo racconta a ‘La Stampa’: “Sono anche juventino, ma così non si fa. Le regole si rispettano, a maggior ragione se sei un calciatore famoso. Non dovresti sentirti al di sopra degli altri, dare il buon esempio”. Come spiega il quotidiano, quando hanno suonato i carabinieri, nessuno ha aperto, segno di chiamate alla società per capire come fare. Poi tutti identificati, sanzione per la violazione delle norme anti contagio e il resto lo vedremo.

(Getty Images)

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Juventus: giusto punire i calciatori che hanno sbagliato, ma non è sempre stato così. Tutti i precedenti

Due pesi e altrettante misure in casa Juventus? Sembra piuttosto evidente, alla luce di quello che è successo nei mesi scorsi con Cristiano Ronaldo che ha continuato muoversi liberamente per l’Italia (e nin solo) in barba ai divieti. Le immagino della festa di compleanno per Georgina sulle nevi valdostane hanno fatto il giro del web, ma non è arrivato nessun provvedimento e nessuna scusa.

Non così, nell’era Andrea Agnelli, era stato per altri giocatori juventini però. Ad esempio Paul Pogba, soprattutto nel suo primo periodo bianconero, aveva il vizio di tardare agli allenamento. Una settimana successe due volte e la società lo esclude dalla trasferta in programma a Pescara.

(Getty Images)

Le feste alle quali partecipava come primo attore Vidal sono passate alla storia, ma anche Caceres si è fatto notare. Nel 2015, protagonista di un incidente d’auto, risultò positivo all’alcol test. Oltre alla sanzuione pecuniaria, due settime di sospensione dall’attività del club.

E poi la lirtigata tra Leonardo Bonucci e Massimiliano Allegri nel 2017 dopo la gara con il Palermo. Lo sgabello per sgeuire la partita di Champions contro il Porto se lo ricordano ancora tutti.

Federico Danesi

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