Sono iniziati a Riccione i campionati assoluti italiani di nuoto: mentre cresce l’attesa per Federica Pellegrini che punta al tempo utile per le Olimpiadi di Tokyo, brillano Paltrinieri, Martinenghi e Quadarella
Tutti aspettano Federica Pellegrini, una che ai campionati italiani di nuoto ha fatto incetta di medaglie titoli e record per oltre vent’anni.
Federica Pellegrini e gli altri
Ma il futuro di Federica ora dipende solo dalla sua condizioni e dal tempo che riuscirà a ottenere in particolare sulla sua distanza preferita, i 200 stile libero. Fede si è presentata in vasca in mattinata per le prime batterie, sorridente e distesa. Poi quando si è trattato di fare sul serio non ha fatto sconti a nessuno. Ventitreesimo titolo italiano per “la divina” che chiude in 53.86 conquistando il pass per la 4×100 che – anche grazie a lei – cercherà di conquistare l’accesso alle Olimpiadi di Tokyo ai prossimi europei di Budapest.
Highlight di giornata per un altro dei grandi protagonisti, Gregorio Paltrinieri che conquista in rimonta una bella vittoria negli 800 stile libero. Paltrinieri, oro mondiale a Gwangju e campione olimpico in carica vince in 7.41.96 a un ritmo degno del record europeo cui manca qualcosina solo nella prima parte della gara. Ora a Tokyo potrà gareggiare in tre gare: 10 km in acque libere, 800 e 1500. Forse gli toccherà scegliere. Simpatico come sempre Paltrinieri… “Non appena sono arrivato mi è scappato uno starnuto. E sono scappati tutti – ha detto – ma era la mia solita allergia. Alle Olimpiadi mi attendono molte gare. E le vorrei fare tutte”.
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Le altre medaglie
Da sottolineare al termine della seconda giornata anche il nuovo record italiano di Nicolò Martinenghi nei 100 rana, ultima gara di giornata. Il 21enne abbassa di quasi mezzo secondo il primato precedente nuotando in 58.’37 che è il terzo tempo mondiale, superiore solo a quelli di Adam Peaty e Ilya Shymanovich. Le olimpiadi erano garantite anche prima, ma un tempo del genere gli vale anche un ruolo da protagonista assoluto.
Negli 800 femminile brilla Simona Quadarella che bissa il successo dei 400 di ieri può puntare a una grandissima olimpiade. Se i 100 femminili vanno alla solita Pellegrini, quelli maschili toccano al primatista italiano Alessandro Miressi, reduce anche lui dal Covid e da un lento recupero. Doppio titolo anche per Margherita Panziera che, dopo i 200 con record italiano conquista anche o 100 dorso.
Titoli nazionali per Francesca Fangio per 200 rana, Federico Burdisso nei 200 farfalla e per Lorenzo Mora nei 200 dorso. Tempo ancora non sufficiente per andare a Tokyo quello di Ilaria Cusinato nella finale che le vale il titolo nazionale dei 200 farfalla.