La polizia di Los Angeles ha chiarito i motivi dell’incidente provocato il 23 febbraio scorso da Tiger Woods ma ha deciso di non rivelarli per “questioni di privacy”
Non saranno resi noti i motivi che hanno causato l’incidente che il 23 febbraio scorso ha avuto per protagonista il campione di golf Tiger Woods.
Tiger Woods sotto inchiesta
Woods, uno degli sportivi più ricchi e popolari del mondo, si era schiantato con il suo SUV nei pressi di Rolling Hills Estates, non lontano da Los Angeles, dove stava partecipando a un torneo Invitational. Piuttosto serie le conseguenze per il golfista erano state piuttosto serie. Woods, ricoverato è ancora al centro di una lunga serie di interventi chirurgici per rimediare ai danni subiti da diverse fratture e ferite.
Woods era finito con il suo SUV, un auto di servizio che gli era stata messa a disposzione dagli organizzatori del torneo contro un cordolo che delimitava la linea di mezzeria. L’auto avevao poi invaso la corsia opposta per finire fuoristrada contro un albero. Qui era stato soccorso dagli uomini del pronto intervento di emergenza in stato di semi incoscienza con diverse ferite.
Al momento si trova in Florida: le sue condizioni sono discrete ma il recupero prima di rivederlo su un campo da golf sarà lungo.
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‘Questioni di privacy’
La polizia della contea di Los Angeles aveva immediatamente avviato un’inchiesta per capire le cause dell’incidente capitato al golfista. E ieri l’inchiesta si è conclusa. Ma lo sceriffo della contea, Alex Villanueva ha deciso di non rendere note le cause dello schianto per ‘questioni di privacy’.
Il che ha alimentato ulteriori speculazioni sulle condizioni di Woods al momento dello schianto. Non è il primo incidente stradale per Woods che anni fa era stato protagonista di un episodio molto controverso.
All’apice della sua carriera, tra il 2009 e il 2010, fu coinvolto in uno scandalo sessuale: Woods aveva tradito la moglie ed era finito nell’occhio del ciclone anche per una brutta vicenda di doping. In stato confusionale si era schiantato con la sua monovolume contro la cancellata di un vicino di casa, danneggiandola. Si era poi appurato che Woods era colpevole di DUI, driving under influence, guidava nonostante alcol e psicofarmaci. Ed era stato arrestato.
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Lento recupero
É iniziata una lunga fase di recupero per l’ex numero uno del PGA che lentamente, dopo avere perso i suoi ricchissimi sponsor ed essersi allontanato dal livello più alto del golf, aveva ripreso a giocare per tornare a essere uno degli sportivi più richiesti e popolare del mondo. Nonostante diverse ricadute: nel 2017 Tiger Woods aveva ammesso altri ‘problemi personali’ e si era recato in una clinica per chiedere aiuto nel trattare con farmaci da prescrizione dopo una ulteriore accusa di DUI in Florida.