ATP Miami, Jannik Sinner batte anche Bublik e vola in semifinale per la prima volta in un Master 1000: con il suo avversario ha vinto da poco
Sarà Roberto Bautista-Agut l’avversario di Jannik Sinner nella semifinale dell’ATP 1000 di Miami e comunque vada a finire, per entrambi è già un risultato storico. Con una piccola differenza però. Lo spagnolo, numero 12 al mondo, fra undici giorni compirà 33 anni mentre l’altoatesino è classe 2001. 
Bautista-Agut nella sfida contro il più quotato russo Daniil Medvedev (che in Florida era prima testa di serie) ha fatto valere il peso dei precedenti. Lo aveva già battuto quattro anno fa a Chennai e ancora nel 2020 ai quarti di Cincinnati. Ancora una volta ha confermato di essere il peggiore degli avversari, con un secco 6-4, 6-2 che lascia poco spazio alle recriminazioni.
“You’re like 15 years old, and you’re playing like this?!”
Fair to say Bublik was impressed with @janniksin today 😉 pic.twitter.com/27cglQ5rQm
— Tennis TV (@TennisTV) March 31, 2021
Così ha raggiunto Sinner nella parte alta del tabellone, dopo che l’altoatesino aveva superato 7-6 (5), 6-4 il kazako Rublik. Partita non facile contro l’estroso giocatore dell’Est che ha avuto più occasioni per chiudere il primo set e per avvantaggiarsi nel secondo. ma Jannik ha confermato la sua velocissima maturazione portando a casa un match giocato con la testa.
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ATP Miami, Sinner sfiderà Bautista-Agut che ha appena battuto a Dubai. Ecco quando giocheranno
A fine partita Sinner ha spiegato che la vittoria significa molto, così come la sua prima semifinale in un Master 1000 (prima di lui solo Fognini e Berrettini). Ma il torno non è ancora finito e anche contro il suol nuovo avversario cercherà di giocare il suo tennis migliore.
E i complimento migliori gli sono arrivati da Bublik. Alla stretta di mano finale il russo di nascita ma kazako di passaporto ha scherzato così: “Non sei umano. Hai tipo 15 anni
e giochi così?”. Poi ha continuato in conferenza stampa: «Sinner è un ottimo
giocatore, lotta su ogni palla, ed è incredibile alla sua età. Soprattutto considerando che io a 19 anni, invece che pensare al tennis,stavo a bere birra”.
Jannik lo aveva già battuto due settimane fa nell’ATP di Dubai e non aveva fatto lo stesso con Bautista-Agut: 7-5 alò terzo set, una partita lottatissima come sarà la prossima. Giocheranno domani, venerdì 2 aprile, dalle 19 italiane in diretta su Sky Sport HD. Questa sera invece le altre due partite dei quarti maschili, Hurkacz-Tsitsipas e Korda-Rublev. Nelle semifinali femminili invece avremo Andreescu-Sakkari e Barty-Svitolina.
