Sembra essere stato rinviato almeno fino a giugno il piano di cessione dell’Inter da parte del gruppo Suning che incassa un nuovo prestito: ma le difficoltà del gruppo cinese rimangono molte
La cessione dell’Inter che solo due mesi fa sembrava veniva data per scontata e imminente, sembra essere stata rinviata.
Ma la situazione è in pieno divenire e le voci si stanno rincorrendo, ora dopo ora. L’Inter è costretta a giocare su più tavoli. Da una parte il campo, con uno scudetto che non è mai stato così vicino, il primo dai tempi di Mourinho e del Triplete. Dall’altra il mercato che vede diversi gioielli della squadra nerazzurra al centro dell’attenzione generale (Lukaku, Lautaro Martinez, Hakimi) e infine la complicata vicenda societaria.
Non è un mistero che il gruppo Suning stia cercando di tornare sul consistente investimento fatto per l’Inter perché il colossale gruppo cinese della grande distribuzione si trova a dovere fare i conti con il proprio business principale ma anche con le pressioni del governo cinese che nelle ultime settimane ha chiesto alle aziende del paese di ‘investire in Cina’.
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I conti dell’Inter restano un problema. Si è fatto un gran parlare di stipendi in ritardo e di un bilancio che deve essere riequilibrato da nuovi investimenti e aumenti di capitale. Il comitato di controllo della Uefa preme e l’Inter non può permettersi di non rispettare tutte le norme che riguardano il monte del debito e i saldi delle varie spettanze.
Le due trattative che Suning aveva per ora restano alla finestra in attesa che il gruppo prenda una decisione che è esclusivamente di carattere finanziario.
L’impressione per il momento è che i cinesi non vogliano (e non possano) cedere una società con i conti da rimpinguare, prima di quella che potrebbe essere una clamorosa vittoria sul campo e senza alcuna certezza di controparte.
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Quindi si aspetta: e nel frattempo la società incassa un nuovo prestito (pare da 250 milioni di euro). Il garante è il gruppo bancario internazionale Goldman Sachs.
Con questi soldi, gli incassi e qualche possibile cessione – il sacrificio di Lukaku sembra ormai inevitabile – un auspicato ritorno alla normalità post-pandemia e gli introiti di diritti televisivi e Champions League, l’Inter potrebbe arrivare fino alla fine del 2021. E nel frattempo il gruppo Suning potrebbe forse avere risolto molte delle problematiche sul proprio core-business.
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