Ibrahimovic fa ancora parlare di sé dal ritiro della nazionale svedese dove è il grande protagonista, stavolta entrando in polemica con una leggenda del suo paese
Zlatan Ibrahimovic è al centro dell’attenzione anche quando sta zitto. Basta uno sguardo, un gesto. E se parla… beh, se parla tutta l’attenzione dei media è per lui. E qualsiasi dichiarazione diventa immediatamente virale.
Ibrahimovic e la leggenda zittita
Stavolta Ibra se l’è presa con Borje Salming, uno degli sportivi svedesi più popolari di tutti i tempi, leggenda nazionale dell’hockey su ghiaccio che in Svezia è sport nazionale. Salming, parlando con uno dei principali quotidiani del paese, l’Aftonbladet, aveva dichiarato che Ibra gli piace… ma… “Anche se lo stimo per tutto quello che è in grado di fare sul campo, non riesco a condividere il suo stile. Non mi piacciono il suo linguaggio e la sua gestualità quando non ottiene quello che vuole. Nessuno ottiene mai sempre quello che vuole: e se accade bisogna essere rispettosi. Ci sono questioni che dovrebbero essere gestite in modo più attento negli spogliatoi. Anche se è il migliore non può fare sempre tutto da solo o a modo suo”.
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“Stai zitto”
Inutile dire che a Ibrahimovic le dichiarazioni di Salming (69 anni, 1180 partite di NHL a Toronto più altre 49 a Detroit, un argento e un bronzo mondiale con la Svezia), non sono piaciute.
“Salming stia zitto – dice Ibrahimovic – non mi conosce e sicuramente non mi capisce. Se gesticolo non significa essere negativo. Io sono sempre stato un positivo. La verità è che in Svezia chi mi critica acquisisce un ruolo che diversamente non avrebbe, quindi mi attaccano per qualsiasi cosa. In Italia non è così, e mi sento più libero. Ogni cosa che faccio in campo ha lo scopo di far sentire in campo la mia presenza ai compagni. Salming stia zitto, se ha preso un disco in testa non vuol dire che debba parlare per forza. Lui pensi a se stesso che a me ci penso io”.
La Svezia è inserita nel Gruppo B e ha esordito con due vittorie dopo il rientro in Nazionale di Ibrahimovic, 1-0 in casa con la Georgia e 3-0 in Kosovo: Ibra ha siglato due assist.
