Serie tv su Totti, Cassano non ci sta e alza la voce: parole forti

Tra Antonio Cassano e Francesco Totti c’è una relazione di forte amicizia che è passata attraverso diversi alti e bassi che oggi diventano argomento di trama con la fiction dedicata al ‘Pupone’

Totti Cassano
Un’immagine recente di Cassano a Genova per la Partita del Cuore (Getty Images)

La fiction dedicata a Francesco Totti in onda in questi giorni su Sky Atlantic si sta rivelando un grandissimo successo. La serie è ispirata all’autobiografia scritta dal capitano storico della Roma e da Paolo Condò.

Totti e Cassano, alti e bassi

Sono tanti i motivi di interesse nella sceneggiatura di “Speravo de mori’ prima” che tratteggia diversi caratteri importanti non solo nella narrativa della carriera di Totti ma anche della storia recente del calcio italiano. Su tutti Luciano Spalletti, con cui Totti ebbe un rapporto piuttosto controverso e che viene interpretato senza sconti da uno straordinario Gianmarco Tognazzi. Ma tra i protagonisti c’è anche Antonio Cassano che alla Roma con Totti giocò quattro stagioni e mezzo, dal settembre 2001 al gennaio 2006, quando passò al Real Madrid.

La Roma fu la prima grande squadra di Cassano: la squadra giallorossa lo acquisì al termine di una estenuante trattativa con la Juventus che dopo l’esordio di Cassano al Bari lo aveva messo sotto contratto per creare un’alternativa a Del Piero. Ma Cassano nella Juve, paradossalmente non giocò mai.

LEGGI ANCHE > Anticipazioni Speravo de morì prima, annuncio a sorpresa di Totti

Parla Cassano

Cassano è diventato una vera e propria stella social: parla spesso in TV, ospite delle trasmissioni Mediaset, ed è uno dei talenti fissi di BoboTV, la trasmissione in streaming di Bobo Vieri che ogni settimana ospita grandi campioni del recente passato del calcio italiano. Proprio a Bobo TV Cassano si è sfogato a proposito delle caratteristiche del suo personaggio della serie su Totti, interpretato da Gabriel Montesi. La serie rivela che Cassano per lungo tempo visse a casa di Totti, circostanza che il fuoriclasse di Roma, Real e Sampdoria conferma. Anche se.. “Anche se tutta questa invadenza che trapela dal film non c’è stata. Sono e sarò sempre grato ai genitori di Totti che mi hanno sempre trattato come un figlio. Il film è bello perché l’hanno fatto su un mio amico. Però mi hanno fatto passare in un modo non bello, che non mi è piaciuto. Quando avevo 19-20 anno anche  Bobo mi aveva invitato a Milano e io non mi sono mai azzardato a bere un bicchiere d’acqua senza chiedere. Sicuramente sono un esuberante, un pazzo scatenato che fa sempre quello che gli pare. Ma ho sempre grande rispetto per la gente che mi ospita e per gli amici”.

LEGGI ANCHE > Francesco Totti parla: “Vi svelo le cose di cui mi sono davvero pentito”

Totti Cassano
Antonio Cassano segna alla Juve e spezza una bandierina con un calcio: immagine simbolo del suo periodo alla Roma (Getty Images)

Via dalla Roma

Cassano ha rivelato un altro dettaglio bizzarro: “Francesco mi ha lanciato nella Toma e mi ha insegnato a vivere, in campo e in città. Mi aveva soprannominato ‘Il Metronotte’…” Soprattutto per una delle abitudini di Cassano di girare ben oltre gli orari del coprifuoco”.

Buffissimo un altro ricordo che riguarda il suo addio alla Roma: “Arrivavo dalla mia migliore stagione, undici gol in 42 presenze, stavo benissimo. Giocare con Totti e Montella era fantastico. La Roma aveva ritoccato l’ingaggio a tutti. Tranne che a me. Quando mi dissero che avrei preso la stessa cifra dell’anno prima sbottai. Chiesi di essere ceduto e con chi me la presi? Con Totti e Montella… dissi che era colpa loro. Ma poi ci chiarimmo…

@momoatto#bobotv #cassano♬ suono originale – Luca Veg Attolini

 

@eldandidemilan#neiperte #perte #cassano #totti #litigiototticassano #bobotv #montella #vieri #adani #ventola♬ suono originale – eldandi

Gestione cookie