Il boom del padel sta coinvolgendo tanti grandi protagonisti del mondo dello sport che si sono appassionati alla disciplina: una vera e propria padel-mania
Si parla di padel-mania, non c’è altro modo per spiegare il successo di una disciplina che in pochi anni è letteralmente esplosa in tutto il mondo. Ma particolarmente nel nostro paese.
Padel-Mania
Gli iscritti agli elenchi federali sono circa 10mila, e continuano ad aumentare di anno in anno. Ma il numero di giocatori amatoriali, quelli che pur senza tesserarsi giocano diverse gare ogni mese, sono centinaia di migliaia. Anche se la pandemia ha considerevolmente ridotto l’attività di moltissimi circoli, a padel si continua a giocare. Con cautela e precauzioni in spazi all’aperto. Qualche tempo fa c’è stato un enorme successo per le foto on-line di sportivi di altissimo livello che si erano avvicinati al padel. Djokovic, il campione del mondo di MotoGP Joan Mir, l’ex campione del mondo di Formula 1 Fernando Alonso. Scatti diffusi su Instagram, qualche scambio e una raffica di commenti positivi da parte di fan a loro volta grandi appassionati di padel.
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Alonso e il padel
Alonso, che da quest’anno è tornato alla Formula 1 con la Renault, è diventato un vero e proprio fan della disciplina cui dedica almeno tre quattro-ore tutte le settimane.
“Sono sempre stato un grande appassionato di sport emergenti – spiega Alonso – ma fino a quando non sono sceso in campo con il padel tutto era finalizzato ai miei allenamenti per le gare. Tanta bicicletta, corsa, tantissima palestra. Con il padel mi diverto e basta. Stacco i contatti da qualsiasi obbligo prestazionale e mi concentro su quello che devo fare. Da una parte prevale il mio istinto, che in Formula 1 è fondamentale. Dall’altra gioco in modo speculativo, scaltro. Ho imparato molto su di me giocando a padel. Anche quando ho in programma gli impegni di un gran premio non rinuncio mai ad almeno un paio d’ore di partita alla settimana. E poi sto molto meglio…!”