Roger Federer è tornato in campo a Doha dopo l’operazione al ginocchio. Uno dei rivali dell’elvetico fa una previsione sul suo futuro
Sono bastate due partite a Doha per entusiasmare gli appassionati che ne attendevano il ritorno in campo dopo un 2020 da dimenticare tra pandemia e infortuni. Roger Federer c’è ed è pronto a competere in un 2021 che si annuncia per lui ricco di impegni con la stagione sul rosso, Wimbledon e i tornei su erba e, soprattutto, le Olimpiadi di Tokyo nelle quali l’elvetico andrà a caccia di un’altra medaglia dopo l’argento in singolare di Londra 2012 e l’oro in doppio, a Pechino, con Wawrinka.
Il rientro di Roger ha allontanato per il momento lo spettro del ritiro che, da anni, aleggia ogni volta che il fuoriclasse di Basilea incorre in un risultato deludente o in un inconveniente fisico.
Del futuro di Federer ha parlato uno dei suoi rivali nell’ultima decade tennistica ovvero Kei Nishikori, intervistato prima del Masters di Miami al via mercoledì 24 marzo, dal sito ufficiale dell’ATP.
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Federer, la previsione di Nishikori
L’ex top ten nipponico ha ribadito che Federer è il suo idolo e si è augurato di poterlo nuovamente affrontare in un Masters Mille. Nishikori è ottimista sul futuro dell’elvetico e si è lasciato andare a una previsione benaugurante.
“Giocare contro di lui ti permette di accumulare un’esperienza notevole – si legge su Tennisworlditalia – Sarebbe bello affrontarlo un altro paio di volte. L’ideale sarebbe trovarsi l’uno di fronte all’altro in una finale. A mio parere Roger giocherà per altri due anni.”
Una speranza condivisa da molti quella di Nishikori. Il nipponico è in tabellone al Master di Miami, evento al quale Federer ha rinunciato per riprendere gli allenamenti. Oltre a Roger assenti anche Djokovic e Nadal con Medvedev prima testa di serie.
