La Lazio saluta come prevedibile la Champions League dopo una partita comunque discreta sul campo del Bayern Monaco: un paio di occasioni per le Aquile nel primo tempo, poi il rigore decisivo
Lazio eliminata. Ma questo, dopo il 4-1 dell’andata all’Olimpico, si sapeva già. Ci vuole un rigore per sbloccare la serata del Bayern Monaco che gioca al piccolo trotto, pur con molti titolari in campo ma senza strafare e conquista anche la secondsa vittoria nel doppio confronto degli ottavi di Champions League contro la Lazio.
La Lazio parte bene giocando senza timore reverenziale e cercando di tenere la squadra molto alta: Luis Alberto ha un paio di belle intuizioni che per un soffio non diventano una chiara occasione da gol. Milinkovic-Savic sfiora il vantaggio con un bel colpo di testa. Quando la Lazio sembra comunque padrona del campo arriva il vantaggio del Bayern: una ingenua trattenuta di Muriqi pesa quando un rigore secondo il direttore di gara. Fiscale, ma corretto applicando il regolamento alla lettera. Lewandoski trasforma, tredici rigori in Champions League: tutti in gol.
Secondo tempo al piccolo trotto e senza sostanziali emozioni tra un Bayern che non spinge più di tanto e una Lazio che cerca di non sbracare in una serata da dimenticare. Il raddoppio di Choupo-Moting (in campo da nemmeno due minuti) è una punizione troppo severa per gli Azzurri che trovano un gol giusto e meritato con Parolo. Finisce 2-1 ma la sostanza non cambia. Lazio fuori, come tutte le altre itraliane, già agli ottavi.
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Bayern Monaco-Lazio 2-1
33’ Lewandoski (R), 73’ Choupo-Moting, 82’ Parolo
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Nübel 6.5; Pavard 6, Boateng 6 (dal 46’ Sule 6), Hernandez 6, Alaba 6; Kimmich 6.5 (dal 77’ Javi Martinez), Goretzka 6 (dal 63’ Davies 6); Gnabry 6, Müller 6 (dal 70’ Musiala), Sané 6.5; Lewandowski 6.5 (dal 70’ Choupo-Moting 6.5). A disp.: Neuer, Süle, Coman, Davies, , Dantas, , Roca, Sarr. Allenatore Hans-Dietmar Flick 6.5.
LAZIO (3-5-2): Reina 6; Marusic 6, Acerbi 6, Radu 6.5, Lazzari 5.5 (dal 56’ Parolo 6.5), Milinkovic-Savic 5.5, Escalante 6.5 (dall’84’ Akpa Akpro sv), Luis Alberto 6 (dal 75’ Cataldi sv), Fares 6; Correa 6.5, Muriqi 5 (dal 56’ Pereira 5.5). A disposizone: Strakosha, Alia, Musacchio, Patric, Hoedt, Leiva, Caicedo, Immobile. Allenatore, Simone Inzaghi 5.5
Arbitro: Istvan Kovacs (Romania) 5
Ammoniti: Radu (L), Acerbi (L), Goretzka (B), Correa (L)
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