Dopo una lunga attesa vengono rinviate le due regate della finale di America’s Cup in programma per questa mattina: troppo poco vento nella baia di Hauraki
Una lunga e paziente attesa ai margini del campo di regata da parte di Luna Rossa e Team New Zealand. Con mezza Nuova Zelanda davanti alla tv e tanti italiani stoicamente in attesa fino all’alba. Ma l’attesa è inutile
America’s Cup, tutto fermo
Le previsioni meteorologiche, ancora una volta, si sono dimostrati assolutamente corrette. Fin dall’arrivo di ieri, quando Luna Rossa e il Team New Zealand avevano impattato la terza giornata di regate tre vittorie per parte, si era detto che le regate di oggi erano a rischio. Troppo poco il vento previsto.
La baia di Hauraki ha una fisionomia straordinaria dal punto di vista paesaggistico, in grado di esaltare anche le brezze minori consentendo a qualsiasi scafo di poter spingere al limite anche con un refolo di vento. Ma per muovere due imbarcazioni costruite per la velocità e la performance occorre un minimo di gas, di energia. E stamattina non ce n’era. Il vento, con un limite previsto a 6,5 nodi, non è mai andato oltre i 4 nodi.
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Appuntamento lunedì all’alba
I giudici del campo di regata hanno rimandato la partenza della regata #7 un paio di volte prima di dare il segnale di abandoned race alle 6.00 in punto ora italiana. E in pochi secondi le due imbarcazioni hanno messo la prua verso terra per tornare all’attracco e godersi qualche ora di riposo prima di una nuova sfida convocata a questo punto per la notte italiana tra domenica e lunedì, con la prima partenza prevista alle 4.00.
Anche per domani le previsioni non sono straordinarie. Si parla di vento medio debole, non superiore ai 10 nodi. Più che sufficiente per muovere le imbarcazioni e forse, considerando le caratteristiche dell’armo italiano, le condizioni ideali per Luna Rossa.